Green economy: solo i fessi non si accorgono che è un ossimoro: il consumismo prevede l’inquinamento, che diventa un business: una green economy ha bisogno di un pianeta che inquina, diversamente nessuno avrebbe bisogno di mettere la frutta in quei cazzo di sacchetti di plastica biodegradabile costruiti da fabbriche comunque inquinanti. Chi mai sentirebbe la necessità di spendere soldi per un mondo più pulito se il mondo non fosse sporco? Chiunque parli di green economy mente sapendo di mentire. Chiamiamo “economia verde” un meccanismo che spinge una fabbrica che ricicla la plastica a cercare rifiuti da riciclare per portare avanti il business, e a non accorgerci nemmeno più del paradosso: in un’economia di mercato il business del riciclo deve crescere, quindi per inquinare meno bisogna produrre più rifiuti da riciclare. Spendere soldi per inquinare meno, significa trovare il modo di fare quei soldi in più, cioè inquinare di più. I poveracci non possono permettersi una Tesla, quindi oltre a fare una vita peggiore, devono anche subire l’accusa di inquinatori per via delle loro macchinacce a petrolio, usatissime e quindi fuori dalla normativa europea. Volete inquinare meno? Ripristinate l’acqua al bicchiere nei bar, coglioni! Altro che bottiglie di plastica e sacchetti biodegradabili.