Da quello che ho capito, per fare le prove in teatro bisognerà costituire una società sportiva.

Quando leggo “ci saranno misure per le famiglie in difficoltà”, mi viene sempre in mente il brano del Scritore che parla dei amici e dice: “I amici, quando che gai bisognio sono tuti a Asiago. I amici ti domandano se gai bisognio di cualcosa e, se tu ci dici “Sì, go bisognio di cualcosa”, essi ti rispondono: “Comunque, se gai bisognio di cualcosa, no farti scrupoli. Chiama!” E alora te ci dici: “Ma guarda che io go bisognio propio adesso” e loro ti rispondono: “Adesso devo andare a Asiago, comuncue quando che torno, no farti scrupoli, chiama!”.

Una parola all’orda di esperti che stanno preparando le liste di chi può e chi non può. Li vogliamo fare scopare sti poveretti che hanno partner non congiunti?

La gara a differenziarsi e ad avere le idee originali sta portando le regioni della Lega a far aprire i kebabbari, i comuni comunisti ad aprire le chiese e le comunità montane ad attrezzare le spiagge. Mi dicono che oggi un sindaco, per non saper né leggere né scrivere, ha aperto la caccia.

Per capire come tutto sia relativo, si è passati dal dire: “Ci sono ben 20 morti al giorno, chiudiamo tutto” al dire “Ci sono solo 300 morti al giorno, apriamo tutto!” Nel giro di 2 mesi.

È difficile avere pazienza coi politici e i politici dovrebbero capirlo perché, nel momento in cui loro fanno quello che possono e prendono i soldi, tu non puoi fare un cazzo e non lavori da tre mesi. E ti senti pure in colpa perché se le case di riposo continuano a mietere vittime è perché tu sei andato a correre in spiaggia.

Perfino la Meloni dice che bisogna spendere più soldi per la sanità pubblica e qua la faccia come il culo non è più un sospetto.