Testo, musiche e regia: Natalino Balasso
Produzione: Teatria srl
monologo comico
Durata 2 ore (atto unico)
Scritto e interpretato da Natalino Balasso

Hanno percorso in lungo e in largo la Penisola, ci hanno insegnato a leggere e a scrivere, ci hanno raccontato le loro fantastiche storie. Ma chi sono questi antichi greci di cui non ci ricordiamo più? Sono molto più vicini a noi di quanto sembri. Perché i desideri, le ansie, le paure sono rimasti gli stessi. Ercole in Polesine è un viaggio nel tempo e nel mare. Il divertente viaggio attraverso 5000 anni di storie, miti, leggende che ci parlano di Dei cornuti e imbroglioni, di eroi svogliati e mitomani, di uomini disperati e sbruffoni. E tutte queste storie ci fanno pensare a come siamo adesso, a tutta quella strada che (non) abbiamo fatto dai primordi della civiltà ai postumi del bancomat. Ecco alcuni tra gli argomenti:
Era matriarcale
La Dea Madre
I primi Dei greci
Maschio e Femmina in occidente
Il viaggio degli argonauti
Fetonte e il carro del Sole
La nascita di Paride
Orfeo ed Euridice
Odissea
Balasso ha scelto ancora una volta un contenuto inconsueto per le sue iperboli comiche e la sua grottesca parlata, che sembra fatta apposta per raccontare i più antichi tra i miti greci. Non è una parodia, ma una trattazione quasi ferrea del mito, ricavata dai racconti degli antichi, nelle versioni meno ibride e dalle impressioni di importanti saggisti.

Riferimenti bibliografici dello spettacolo:
Robert Graves : I Miti greci (ed. Longanesi & C. 1963)
Jean Pierre Vernant e Pierre Vidal Naquet : Mito e tragedia (ed. Einaudi 1991)
Ambrogio Donini : Breve storia delle religioni (ed. Newton 1991)
J.G. Davies: La Chiesa delle origini (ed. Il saggiatore 1966)
Edwin Oliver James: Gli eroi del Mito (ed. Il saggiatore 1961)
Charles Leslie (a cura di): Uomo e mito nelle società primitive (Saggi di antropologia religiosa).