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Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
NATALINO BALASSO / MARTA CORTELLAZZO WIEL
LA MACCHINA COMICA
Laboratorio teatrale sulla comicità / cantiere
Quattro differenti serate all’insegna della risata: gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, diretti dal grande attore Natalino Balasso insieme all’attrice Marta Cortellazzo Wiel, si alternano in scena per smontare e ribaltare, attraverso i meccanismi della comicità, la tragedia e “tutto quell’apparato di retorica, ipocrisia, luoghi comuni e riflessi condizionati che la nostra esistenza ci ha insegnato a usare per nasconderci alla nostra natura”.
SOLD OUT
DATI ARTISTICI
di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel e le attrici e gli attori del corso di Alta Formazione della
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Spettacolo collegato al corso Testo, corpo, voce, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia_Romagna
NATALINO BALASSO / MARTA CORTELLAZZO WIEL
LA MACCHINA COMICA
Laboratorio teatrale sulla comicità / cantiere
Quattro differenti serate all’insegna della risata: gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, diretti dal grande attore Natalino Balasso insieme all’attrice Marta Cortellazzo Wiel, si alternano in scena per smontare e ribaltare, attraverso i meccanismi della comicità, la tragedia e “tutto quell’apparato di retorica, ipocrisia, luoghi comuni e riflessi condizionati che la nostra esistenza ci ha insegnato a usare per nasconderci alla nostra natura”.
SOLD OUT
DATI ARTISTICI
di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel e le attrici e gli attori del corso di Alta Formazione della
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Spettacolo collegato al corso Testo, corpo, voce, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia_Romagna
NATALINO BALASSO / MARTA CORTELLAZZO WIEL
LA MACCHINA COMICA
Laboratorio teatrale sulla comicità / cantiere
Quattro differenti serate all’insegna della risata: gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, diretti dal grande attore Natalino Balasso insieme all’attrice Marta Cortellazzo Wiel, si alternano in scena per smontare e ribaltare, attraverso i meccanismi della comicità, la tragedia e “tutto quell’apparato di retorica, ipocrisia, luoghi comuni e riflessi condizionati che la nostra esistenza ci ha insegnato a usare per nasconderci alla nostra natura”.
SOLD OUT
DATI ARTISTICI
di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel e le attrici e gli attori del corso di Alta Formazione della
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Spettacolo collegato al corso Testo, corpo, voce, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia_Romagna
NATALINO BALASSO / MARTA CORTELLAZZO WIEL
LA MACCHINA COMICA
Laboratorio teatrale sulla comicità / cantiere
Quattro differenti serate all’insegna della risata: gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro, diretti dal grande attore Natalino Balasso insieme all’attrice Marta Cortellazzo Wiel, si alternano in scena per smontare e ribaltare, attraverso i meccanismi della comicità, la tragedia e “tutto quell’apparato di retorica, ipocrisia, luoghi comuni e riflessi condizionati che la nostra esistenza ci ha insegnato a usare per nasconderci alla nostra natura”.
SOLD OUT
DATI ARTISTICI
di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel e le attrici e gli attori del corso di Alta Formazione della
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Spettacolo collegato al corso Testo, corpo, voce, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia_Romagna
NATALINO BALASSO
LA MACCHINA COMICA – SPECIALE CAPODANNO
Laboratorio teatrale sulla comicità / serata conclusiva
Il graffiante Natalino Balasso, l’attrice Marta Cortellazzo Wiel e gli allievi del corso di Alta Formazione della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro sono i protagonisti di una serata speciale all’insegna della risata.
Gli artisti si confronteranno con una serie di testi del repertorio tragico per ribaltarne la natura e tramutarli in un esilarante materiale comico. Un’occasione unica e divertente per salutare il vecchio anno e accogliere con gioia il 2024.
SPETTACOLO CON BRINDISI A MEZZANOTTE
DATI ARTISTICI
di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel e le attrici e gli attori del corso di Alta Formazione della
Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale
Produzione Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Spettacolo collegato al corso Testo, corpo, voce, co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia_Romagna
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
Nel mondo contemporaneo le parole diventano “tag”, cioè etichettano le cose come si etichettano le mele: una ad una ma con lo stesso disegno. Il tag è definitivo per definizione, è la modalità tranciante in cui rientra la nostra comprensione della società. Ogni concetto è una scatola chiusa di cui leggiamo solo l’etichetta: il tag. Cosa c’è nella scatola? Perché ci ostiniamo a tenerle chiuse quelle scatole? È qui che Balasso si produrrà nell’arte in cui è ormai specializzato: rompere le scatole.
BALASSO FA RUZANTE
(Amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso
con: Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Collavino
Regia: Marta Dalla Via
Scene: Roberto Di Fresco
Costumi: Sonia Marianni
Luci: Luca dé Martini di Valle Aperta
Produzione: TSB
Credo che Angelo Beolco (Ruzante), con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.
(Marta Dalla Via)
BALASSO FA RUZANTE
(Amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso
con: Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Collavino
Regia: Marta Dalla Via
Scene: Roberto Di Fresco
Costumi: Sonia Marianni
Luci: Luca dé Martini di Valle Aperta
Produzione: TSB
Credo che Angelo Beolco (Ruzante), con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.
(Marta Dalla Via)
BALASSO FA RUZANTE
(Amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso
con: Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Collavino
Regia: Marta Dalla Via
Scene: Roberto Di Fresco
Costumi: Sonia Marianni
Luci: Luca dé Martini di Valle Aperta
Produzione: TSB
Credo che Angelo Beolco (Ruzante), con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.
(Marta Dalla Via)
BALASSO FA RUZANTE
(Amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso
con: Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Collavino
Regia: Marta Dalla Via
Scene: Roberto Di Fresco
Costumi: Sonia Marianni
Luci: Luca dé Martini di Valle Aperta
Produzione: TSB
Credo che Angelo Beolco (Ruzante), con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.
(Marta Dalla Via)
BALASSO FA RUZANTE
(Amori disperati in tempo di guerre)
di Natalino Balasso
con: Natalino Balasso, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Collavino
Regia: Marta Dalla Via
Scene: Roberto Di Fresco
Costumi: Sonia Marianni
Luci: Luca dé Martini di Valle Aperta
Produzione: TSB
Credo che Angelo Beolco (Ruzante), con il suo alter ego e le sue opere volesse dimostrare che un altro modo di fare arte/cultura era possibile e provava a fare azioni sceniche anti sistema anche quando era accolto da quel sistema. In questo credo che la vicinanza con la poetica e la visione di Natalino Balasso sia evidente.
(Marta Dalla Via)