Quando muoiono delle persone, quali che siano le ragioni, il problema non verrà mai risolto su facebook. Quindi, quali che siano le opinioni, sarebbe giusto mantenere un rispettoso silenzio sul social per le vittime e i loro familiari.

Ricordo una ragazza, molti anni fa, che viveva quasi da sola. Ogni tanto portava dei panni e dei vestiti, che avrebbe buttato, a un campo rom. Andava lì e li lasciava alle donne. Non faceva parte di nessuna associazione, di nessun partito, non era pro o contro, non affermava questa sua scelta come una professione di qualcosa, non lo diceva a nessuno. Lo faceva e basta.

Su Repubblica c’è scritto che il gp di F1 ha fatto 2 milioni di spettatori medi; cosa sono gli spettatori medi? Né troppo alti né troppo bassi? Di media cultura? Mediorientali?
Poi c’è Dazn che ha annunciato un record storico: il derby Milan-Inter ha totalizzato numeri super con oltre 3 milioni di ore. Cosa significa 3 milioni di ore? Sono 6 milioni di persone che guardano mezz’ora ognuna? 60 milioni che guardano 3 minuti? Un alieno che guarda da qualche anno luce?

Se mettete sul social un’altra spiritosaggine sulla regina d’Inghilterra che è vecchia come il cucco vi rigo i telefoni.

Nessuno sa come sarebbero andate le cose con la lira, l’unica cosa che si può dire è che non stavano andando bene. Nessuno sa se l’euro ha risolto problemi che sarebbero diventati gravi, l’unica cosa che si sa è che le cose non vanno bene. Ma il denaro non è che la traduzione dell’economia. Tutti vorrebbero che avanzassero dei soldi per comprare qualcosa. Già, ma cosa? Se penso alla mia vita da adolescente e alla vita degli adolescenti attuali, io sognavo di comprare molte meno cose, molto più economiche degli adolescenti di oggi. Loro possiedono cose che io non avrei mai potuto permettermi. Dunque mi sento di trarre questa conclusione: le cose andranno sempre male, perché il nostro programma è di non esser mai contenti di quello che abbiamo e di pensare solo a quel che non abbiamo. Una volta mio nonno, parlando di qualcuno che si era trasferito, aveva chiesto: “Ha l’acqua in casa?”. Ecco.