MARTA CORTELLAZZO WIEL
Marta Cortellazzo Wiel, nasce a Treviso il 30 settembre 1993, nel 2012 si diploma al liceo classico Antonio Canova di Treviso. Dopo la maturità inizia la scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Valter Malosti.
Si diploma nel 2015 presso la Scuola del Teatro stabile di Torino con lo spettacolo “L’Arialda e La Maria Brasca” tratto dal ciclo “I segreti di Milano” di Giovanni Testori con la regia di Valter Malosti.
Subito dopo il diploma collabora con il Teatro Stabile di Torino e Museo Egizio per gli spettacoli “Akhenaton” e “Antonio e Cleopatra” regia di Valter Malosti e nel 2017 per lo spettacolo “La Bella Addormentata nel Bosco” regia di Elena Serra.
Nel 2016 entra a far parte della Scuola di Alta Formazione Ert, partecipando al progetto “Santa Estasi” diretto da Antonio Latella, spettacolo vincitore del Premio Ubu 2016, ospitato al Festival di Avignone 2017.
L’intero cast di Santa Estasi vince il Premio Ubu 2016 nuovo attore, attrice o performer under 35.
Nel 2017 e 2018 lavora con Marco Lorenzi per lo spettacolo “Alice nel paese delle meraviglie” e con Valerio Binasco per “Il Don Giovanni” e “Arlecchino servitore di due padroni” prodotti dal Teatro Stabile di Torino.
Nell’estate 2019 debutta alla Biennale di Venezia con “Il Giardino dei Ciliegi” diretto da Alessandro Serra.
Nel 2020 lavora con Alfonso Postiglione per lo spettacolo “La vita nuda” al Teatro Stabile di Napoli e con Silvio Peroni in “Molto Rumore per Nulla” prodotto dal Teatro Stabile di Torino.
Nell’estate 2021 lavora al Teatro Greco di Siracusa diretta da Jacopo Gassmann in “Ifigenia in Tauride” e al Teatro Romano di Verona nell’ “Iliade”, regia di Alberto Rizzi.
Nella stagione 2021/2022 debutta con lo spettacolo “Balasso fa Ruzante”, regia di Marta Dalla Via, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.
Nel 2023 debutta con “La Locandiera” regia di Antonio Latella, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria.
E’ diretta da Natalino Balasso nei film “La Super Massa” (2020); “Il Conte Nikolaus” (2021), “Baldus” (2022) e “Ariel -la stanza di sopra” (2023).