IO SONO IO, IO NON SONO GLI ALTRI
Di Natalino Balasso
Si tratta di un mediometraggio (45 minuti) realizzato secondo il formato Balasso-web, come possiamo vedere negli altri video sul canale Telebalasso su youtube, in cui l’artista si scinde in più anime per dare vita ai vari personaggi del film.
Un imprenditore con l’acqua alla gola non riesce a pagare i suoi operai che gli fanno causa. L’aiuto che il sistema gli permette è quello di fare ulteriori debiti con le banche. Questa premessa ci porta al racconto del film che narra un’intera giornata dell’imprenditore, barricato nel suo ufficio, che riceve le visite dei personaggi chiave del suo microcosmo: un operaio, un consulente finanziario, un uomo della Guardia di Finanza. Alla fine riceve la visita di uno sconosciuto con cui intraprende un dialogo che ce lo svela come una specie di alter ego.
All’inizio del film assistiamo a una specie di sogno, nel quale vediamo un operaio-scenografo che sta preparando la scenografia di un sogno (che sarà sognato da Moloch, l’imprenditore protagonista del film) l’operaio ci conduce a un mondo magico nel quale i folletti, giocando a Mario, il loro gioco preferito, indirizzano le storie delle persone (Mario è l’anagramma di Moira, che per i greci era il destino)
Il film è realizzato in formato digitale ed è distribuito gratuitamente su web con possibilità di riutilizzo.
Non avrei mai scritto questo film in questo modo
Se non avessi letto:
• Dell’intelletto comune sano o malato (F. Rosenzweig)
• Cosmopolis (D. DeLillo)
• La nouvelle grille (H. Laborit)
• Lacrimae rerum (S. Zizek)
• Il genio egoista (R. Dawkins)
• Aspettando Godot (S. Beckett)
• Le poesie di Majakovskj e tantissimi libri di fiabe.
Natalino Balasso